22/12/2024
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Via Grieco (P. S. Giovanni): il Comune fa marcia indietro e riapre al traffico
Così viene rimangiata una decisione presa con la partecipazione

Pochi strilli sui giornali da parte di alcuni residenti e la via è di nuovo occupata dal traffico, malgrado un lungo lavoro di partecipazione (assemblee, informazioni, un comitato di residenjti) avesse preparato e gestito la liberazione della stessa via dal traffico automobilistico.
Invece di trovare una soluzione che garantisse la pedonalizzazione e insieme un accesso riservato alle auto dei residenti, si è preferito riammettere tutto il traffico privato: più semplice, certo, ma non più positivo. 
Ma la soluzione, del resto, era abbastanza facile: basta vedere che al termine di via Greco un leggero cancello di ferro, facilmente eliminabile, separa questa via dalla via Mario Bochi, che collega via Cestellini con via Benucci e lo svincolo della E45: altro che isolamento!
Ma invece di spingere la proprietà a togliere un cancello che non serve a nulla, si è preferito dare un segnale di cedimento alla cultura del mezzo privato, e soprattutto un segnale di svalutazione della partecipazione.
Non ci si lamenti poi se molti preferiscono non partecipare alle assemblee: se le decisioni finali non tengono alcun conto di quello che si dice nelle assemblee pubbliche, non si incentiva certamente la partecipazione.
Riportiamo alcune osservazione fatte (su Tuttoperugia) il 30 gennaio di quest'anno da Gianfranco Mincigrucci, allora presidente della Circoscrizione, contro la riapertura della via al traffico veicolare:
“L’area intorno ai palazzi ora si è valorizzata. Non c’è più il traffico e si affaccia davanti a uno due parchi. D’altronde questa chiusura della via era nota a tutti da diverso tempo. Infatti, già nel progetto e nel plastico del parco, presentato agli abitanti, era prevista la chiusura di via Grieco e la realizzazione di un’area pedonale. Lo prevedeva anche il piano regolatore del 2002. Inoltre, sulla questione, e in particolare sulla presentazione del piano regolatore, a suo tempo, sono state fatte delle assemblee pubbliche”.
Le soluzioni per risolvere la questione sbarre e per abbreviare il giro dei condomini non mancano di certo, secondo Mincigrucci: “Basterebbe aprire il cancello che si trova in fondo alla strada per abbreviare il giro che gli abitanti dei palazzi considerano troppo lungo. Il cancello in questione è di proprietà del costruttore dei palazzi e i condomini potrebbero aprirlo e mettere al suo posto una sbarra con il telepass. In questo modo potrebbero tranquillamente passare, ma non vogliono assolutamente che questo cancello si apra. La chiusura di via Grieco, oltre a creare un’area pedonale e a evitare il pericolo per i bambini che passano da un parco all’altro, è per Ponte San Giovanni davvero importante, visto e considerato il grande traffico che c’è. Anche gli abitanti di Pieve di Campo, inizialmente, quando furono costretti a fare il giro lungo hanno protestato, ma poi hanno accettato la situazione se pur scomoda, perché si sono resi conto che in questo modo la viabilità era molto più fluida”.




Inserito mercoledì 16 settembre 2009


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