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Accessibilità al centro storico: interventi e azioni per il miglioramento
Accessibilità al centro storico: interventi e azioni per il miglioramento
Previste opere pedonali, ma anche rotonde e adeguamenti stradali per facilitare la viabilità automobilistica verso Fcu e Minimetrò. - Tutto il programma si riferisce alle aree su cui il Comune ha già fatto grandi investimenti - nessuno spiraglio alla partecipazione?
Il programma di “interventi e azioni per il miglioramento dell’accessibilità al centro storico”, che la giunta comunale ha approvato nella seduta del 27 agosto 2009, è ora da trasmettere alla Regione per chiederne il cofinanziamento, sulla base delle risorse rese disponibili dal Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale. Il costo complessivo del programma ammonta a circa 23,5 milioni, con un impegno diretto del Comune pari a circa 2,3 milioni. “E’ il risultato di un grande lavoro fatto dai nostri uffici – ha detto oggi l’assessore alle infrastrutture, Ilio Liberati – che ci permette di utilizzare risorse europee per aumentare la qualità urbana. Il fine è di creare “corridoi” preferenziali per accedere meglio alle linee di trasporto pubblico. Vi sono incluse le stazioni di Ponte San Giovanni e Sant’Anna, più i percorsi che portano alle stazioni del minimetrò. Ne beneficia, in quanto ideale terminal, il centro storico di Perugia”. Gli interventi individuati sono sostanzialmente riconducibili a tre campi: - Ristrutturazione e riorganizzazione complessiva, in cofinanziamento con le Ferrovie dello Stato, della stazione ferroviaria di Ponte San Giovanni. In più, la riorganizzazione dell’accessibilità veicolare alla stessa struttura. E’ l’intervento più impegnativo, anche finanziariamente: 13 milioni per armamento, opere civili e sistemi di controllo. Le modifiche al piano di ferro hanno la finalità di adeguare la stazione al futuro raddoppio della linea Ponte San Giovanni – S.Anna e permettere anche il completamento delle manovre possibili di instradamento tra le le due provenienze Nord-est (Umbertide – Foligno), le due destinazioni Sud-ovest (Terni – Terontola) e la bretella verso il centro storico di Perugia. E’ previsto un sottopasso pedonale che servirà da attraversamento ai binari in sicurezza, ma anche come collegamento delle aree di Ponte San Giovanni oggi separate dal tracciato ferroviario. E’ infine prevista una spesa di 4,3 milioni per il collegamento Via Adriatica – Via Volumnia, con un nuovo sottopasso carrabile. L’opera permetterà anche la soppressione di due passaggi a livello oggi presenti in area urbana. La realizzazione di una rotatoria in corrispondenza dell’incrocio Via Volumnia – Via dei Loggi favorirà l’accesso alla stazione dalla E45. - Miglioramento della accessibilità pedonale alla stazioni del minimetrò, per facilitarne un più ampio uso da parte degli abitanti dei quartieri interessati. Tra l’altro è prevista, presso la stazione Cortonese, la realizzazione di un nuovo edificio (che sfrutta però la volumetria esistente) nell’ area del dimesso distributore, con una serie di servizi al viaggiatore; sovrappassi pedonali di collegamento alla stazione Madonna Alta; realizzazione di isole pedonali e marciapiedi alle stazioni Fontivegge e Case Bruciate; la rettifica dell’ asse stradale di Via Checchi alla stazione Cupa. I costi:: 495 mila Euro per la stazione Cortonese, 875 mila per la stazione Madonna Alta, 800 mila per la stazione Fontivegge, 275 mila per la stazione Case Bruciate e 710 mila per la Cupa. - Interventi di miglioramento dei collegamenti pedonali tra la stazione Fcu di Sant’Anna e l’area di Corso Cavour-Tre archi, da valorizzare anche come alternativa ai sistemi di accesso al centro storico. Sono previsti lavori per complessivi 665 mila Euro, per ripavimentazioni (Via Fiorenzuola, Via Cuccuina e Via Giulia), percorsi pedonali, arredo urbano, illuminazione e cartellonistica. Il programma va ad aggiungersi quindi ai progetti di percorsi meccanizzati per la zona nord, che da questo ultimo programma non è minimamente toccata. Gli interventi infatti puntano a migliorare la situazione in zone su cui l'ente è già interventuto con grandi investimenti. Anche il raffronto delle cifre è interessante: 5 milioni per i percorsi meccanizzati dell'area nord, 23,5 milioni per il "programma di miglioramento". Sui progetti di percorsi meccanizzati, intanto, non si ha notizia di iniziative di partecipazione, attraverso le quali il Comune possa spiegare come è nata (e da chi) l'idea di tali percorsi, a che cosa servono, e che rapporto potranno avere con le attività economiche dell'area di Piazza Grimana - via U. Rocchi - P.S.Angelo.