22/12/2024
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Un Comune per campanile?
Libere divagazioni sotto l'ombrellone

 


Seguendo le notizie sulla cronaca locale come non essere in ansia? Se Ponte San Giovanni diventerà comune, che ne sarà di San Martino in Campo? Il paese dista appena dieci chilometri dal capoluogo. Ma a circa sei chilometri si incontra Ponte San Giovanni sulla stessa direttrice di traffico. Il corso del Tevere e la Ferrovia Centrale Umbra ne confermano la continuità territoriale. Almeno finché la realizzazione del NODO non completerà l'accerchiamento di San Martino in Campo con l'asfalto. Allora il paese diventerà una piccola enclave. Dove l'inquinamento dell'aria verrà compensato dallo stato di benessere portato dall'IKEA. Mentre i problemi di Ponte San Giovanni, travolto dalla colonizzazione urbanistica di Perugia, domani saranno gli stessi del centro urbano più piccolo. Di conseguenza San Martino in Campo chiederà a sua volta l'autonomia amministrativa? E Santa Maria Rossa, il paese ancora più a sud nel territorio comunale, chiederà l'annessione al comune di Deruta? Sono tante le domande. Chissà se la nuova Giunta riuscirà a dare una risposta a tutte? Eppure una soluzione, forse, c'era ed erano le Circoscrizioni. Piccole municipalità nate alla fine degli anni Settanta, come Consigli di Quartiere, sui principi della partecipazione attiva dei cittadini al buon governo del territorio e del decentramento amministrativo. Ma senza che nessuno le abbia mai prese sul serio. Tanto che adesso sono fallite miseramente. Forse la democrazia è "la semplicità che è difficile a farsi", prendendo in prestito un verso di B. Brecht da una poesia dedicata ad un'altra grande utopia.

Il segretario del Circolo Legambiente di Perugia,



Lauro Ciurnelli


Inserito lunedì 24 agosto 2009


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