Memento
Un testo dal titolo tragicamente disatteso
Invio un testo che ho scritto nel marzo 2002 dal titolo tragicamente disatteso: Memento C'era ogni volta un piccolo naviglio che nel mare, giù a fondo rovesciava il suo carico d'anime viventi. Vite segnate a breve senza nomi né volti note particolari: clandestini ma senza volti e nomi niente storia o domani. Solo pochi indumenti alla deriva miseri resti di vite andate a picco e poco d'altro da riconsegnare a chi vorrà sapere, tra le reti perché affiorano membra oscenamente d'uomo. Ormai solo speranze paure o desideri in veste di bisbigli e refoli di vento ospita quel vascello che al mare ha consegnato il liquido tributo d'ogni vita. Morti senza compianto ché non si può compiangere chi non ha nome e volto. Lutto d'interdizione destino d'ombre il naufragio. Che potevamo fare se non passare oltre e occuparci nuovamente di noi che invece, così potentemente abbiamo e volti e nomi. E desideri. Paure no, ché quelle appartengono agli altri. A chi da sempre affonda con quel peso avvitato intorno ai piedi.
Silvana Sonno
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