16/07/2024
direttore Renzo Zuccherini

Home >> La ferrata di Porta S. Angelo

La ferrata di Porta S. Angelo
Percorsi per alpinisti esperti? certo, a Perugia

Chiunque di voi che si  sia recato nelle Dolomiti o in alta montagna e ha un minimo di passione per le escursioni ad alta quota, si sarà imbattuto nella “ferrata”. Un percorso difficoltoso, per alpinisti esperti ma facilitato da sostegni e scale di ferro. 

Se avete intenzione di fare pratica di questi percorsi, non c’è bisogno di andare in alta montagna. Potete fare pratica semplicemente qui a Perugia, a due passi dal centro.

Parcheggiate l’auto nel parcheggio/parco di Porta S. Angelo (il pomeriggio e la sera è semivuoto) e seguite le indicazioni. La ferrata perugina è adeguatamente segnalata, come si conviene nei sentieri di montagna.

Chiunque voglia intraprendere questo percorso, che sfocia in Via dei Pellari rasentando Via del Barutolo per immettersi poi in Corso Garibaldi, dovrà essere ben attrezzato. L’attrezzatura consiste in tanta forza fisica (soprattutto tanto fiato), scarponi da montagna (alti, per evitare punture d’insetti e di siringhe) e adeguato equilibrio psico-fisico.
Arranchiamo!
 
Dopo alcuni metri di sentiero sterrato, sconnesso e pieno di enormi buche, inizia il tratto più duro. Respirare a fondo! Sentirete odore di piscia di gatto ma non è niente in confronto ad altri odori sempre “naturali”.
 




Marco Vergoni

Inserito sabato 1 agosto 2009


Commenta l'articolo "La ferrata di Porta S. Angelo"

Commenti

Nome: stefano
Commento: Di certo non è un percorso comodissimo, ma sempre meglio di quando non c'era nulla... il problema a mio avviso non è tanto la scalinata, quanto il fatto che si rischia di ritrovare la macchina (se la si lascia nella piazzola) vandalizzata, con vetri spaccati o peggio, grazie agli "avventori" di quello che sarebbe il bellissimo parco di Porta S.Angelo, che sono per la maggior parte pusher e tossicodipendenti... la prova d'altronde ne sono le decine di siringhe sparse un pò ovunque, soprattutto dalla parte del percorso che porta alla scalinata in ferro, data la sua posizione nascosta... vero è che ormai tutto ciò è parte integrante dell'acropoli,fanno cioè anch'essi parte del paesaggio urbano, basta andare in via dei Priori nel tardo pomeriggio o in via Cartolari per rendersene conto... antico e moderno come non ne vedrete mai in altre cittadine di pari grandezza... sarebbe da proporre di aggiungere tale spettacolo al tour del bel pullmino rosso che scarrozza gli ignari turisti su e giù per il centro... si parla tanto di rilancio del turismo, perchè no ???

Redazione "La Tramontana"- e-mail info@latramontanaperugia.it
Sei la visitatrice / il visitatore n: 7121439