22/12/2024
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La Perugia che verrà

 
Ti strato in un colpo, ma poi ti riqualifico, ti butto giù tutta, ma poi ti ricostruisco, ti cambio faccia, ti stanco, ti penetro, avrai la mia faccia, ti lascio andare, ti rigiro, ti riprendo, ti cambio storia, ti lascio sola, ti vendo, ti percorro, ti buco , ti ferisco, ti ingolfo, ti palo, ti umilio.

Perdi acqua?, non ho visto.

Perdi quota? Non ho visto.

Perdi strada? Non ho visto.

L'essenziale è che tu abbia la mia faccia, Perugia! 
 



Maria Pia Battista

Inserito giovedì 30 luglio 2009


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Commenti

Nome: Maria Pia Battista
Commento: Scusate la svista, naturalmente l'acqua dell'ascensore del mercato coperto sembra provenire dalla sovrastante area del Pincetto, non della Cupa.E lì sopra vorremmo costruire un altro pezzo di mercato coperto? Maria Pia Battista

Nome: Maria Pia Battista
Commento: Questo quanto scrivevo esattamente il 30 luglio 2009. Due anni fa. Oggi: ex Stadio S. Giuliana, ex Carcere, ex Fonti S. Prospero, Ex Cupa, ex Monte Luce, ex tutto ed ex tanto. Ex Piano regolatore, ex consigli di quartiere ,ex ideologie, ex valori, ex sindaci, ex partecipazione. Ma le cose da fare o da non fare chi le decide, caro Sindaco? Ce lo dica, cortesemente, così alle prossime elezioni invece di votare rappresentanti di partito votiamo direttamente Direttori di ex Partecipate, Imprenditori, Rappresentanti di categoria (quelle forti, naturalmente) ecc. ecc. Ma non vedete che sotto le onde sonore di Umbria Jazz c'è una città sotterranea che sta morendo nel degrado? Vendere, vendere, vendere, ma a chi non sembra interessarvi molto (vedi ex Uffici del Comune in Via Fiorenzo di Lorenzo). Costruire, costruire, costruire, ma per fare che? non sembra interessarvi molto. L'importante è fare soldi subito. E poi la programmazione non va neppure più di moda. Oggi si vive alla giornata, una variante e via. Anzi, i lavori programmati spesso neppure si fanno. Meglio quelli di giornta. E mentre si vende e si costruisce i vecchi problemi rimangono irrisolti, spesso tragicamente irrisolti. E le nuove costruzioni rimangono invendute. L'acqua che continua a venire giù dalla Cupa al tunnel dell'ascensore del mercato coperto non è mica un problemino, le mura etrusche, l'arco del Bulagaio, il restauro dei palazzi antichi ecc. ecc., sono problemi che hanno bisogno di volontà forti e investimenti per essere risolti. Sono problemi che hanno bisogno di selezionare le priorità ed agire. E dato che io questo problema non lo so risolvere, allora quasi quasi faccio un altro pezzo di minimetrò. Ad inventarne sempre una nuova sono molto bravi i bambini, ma a degli amministratori adulti si chiede ben altro. O pensiamo che forse Mago Zurlì potrebbe darci una mano? Magicabula. Qui non è una questione di destra o di sinistra, ma di maturità. Noi viviamo in una città antica molto importante. Amministratori e cittadini devono essere corresponsabili del suo presente e del suo futuro. Non si deve cedere alle avidità e alle mode del momento. Noi del centro storico viviamo in un monumento, che ci piaccia o no. E come tale va trattato. Se poi le esigenze nuove dei cittadini non corrispondono più alle esigenze di tutela di questo monumento è più facile far spostare i cittadini che spostare l'Arco Etrusco. A proposito, quando riusciremo ad eliminare il parcheggio davanti all'Arco Etrusco? Una buona notizia: dopo decenni di inerzia è arrivata una Società di Modena (Impresa edile umbra) che consoliderà e restaurerà la bella palazzina (vincolata dalla Soprintendenza) contigua a Porta Crucia (ex Porta Eburnea). I lavori dovrebbero cominiciare dalla prossima settimana. Forse sarà necessario posizionare la gru in Via Fiorenzo di Lorenzo. Ma ne vale la pena. Un palazzo fatiscente tornerà a nuova vita e con esso un pezzo di centro storico. Sono queste le cose delle quali la nostra città ha bisogno. In silenzio Perugia ringrazia. Maria Pia Battista

Redazione "La Tramontana"- e-mail info@latramontanaperugia.it
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