Che la lista “Perugia Civica” sottolinei la solita mancanza di partecipazione su opere pubbliche, che ricadono pesantemente su ambiente e qualità della vita, è molto giusto. Se poi si tratta del Nodo di Perugia, un’opera molto discussa e controversa, il confronto dovrebbe essere continuo, aperto e trasparente. Così come è giusto che una lista civica, nata a sostegno dell’attuale Sindaco, ma con una sua specificità critica ad un governo del territorio tutt’altro che sostenibile, adesso mantenga questa sua identità e visibilità nel tempo. Anche perché non si può pretendere che l’elettorato abbia fiducia di liste civiche che compaiono e scompaiono nel breve giro di una campagna elettorale. Del resto è  chiaro dal risultato elettorale che a Perugia esista uno spazio politico per una visione critica e ambientalista. Una critica costruttiva, non strumentale e pregiudiziale, è il sale della democrazia. Purché ci si presenti uniti, senza personalismi o tentativi di leaderismo, senza carismi. Solo così potrebbe affermarsi un diritto di rappresentanza nel massimo consesso cittadino.

Lauro Ciurnelli, segretario del circolo Legambiente di Perugia.