Raccolta Differenziata porta a porta sogno o realtà?
Di Giovanni Vantaggi medico di base di Gubbio, referente per l’Umbria Isde-Italia (medici per l’ambiente) www.isde.it
La discussione sulla raccolta porta a porta e sulla strategia “RIFIUTI ZERO” in Umbria trova ancora molte resistenze. Eppure diverse esperienze positive suggeriscono agli amministratori di valutare seriamente questa opzione. Bisogna tenere in considerazione che l’attuazione di una raccolta differenziata (RD) porta a porta, tra le altre cose, porterebbe alla scomparsa dei cassonetti dalle strade, alla scomparsa della TARSU (tassa sui rifiuti in base ai metri quadri posseduti) sostituita dalla tassa sui rifiuti che si producono (si paga la quantità di rifiuti prodotti). Inoltre favorirebbe il senso civico dei cittadini e degli amministratori.
Di Giovanni Vantaggi medico di base di Gubbio, referente per l’Umbria Isde-Italia (medici per l’ambiente) www.isde.it
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Raccolta Differenziata porta a porta sogno o realtà? Di Giovanni Vantaggi medico di base di Gubbio, referente per l’Umbria Isde-Italia (medici per l’ambiente) www.isde.it
La discussione sulla raccolta porta a porta e sulla strategia “RIFIUTI ZERO” in Umbria trova ancora molte resistenze. Eppure diverse esperienze positive suggeriscono agli amministratori di valutare seriamente questa opzione: Novara (ab 110.000) in pochi mesi ha raggiunto e superato il 70% di RD Capannori (ab 45.000 prov di Lucca) Raccolta differenziata al 60% con punte di oltre l’80%. RSU (Rifiuti Solidi Urbani) in 12 mesi calati di quasi il 10%. Santa Maria a Monte (ab 11.000 prov di Lucca) RD oltre il 40% con progetto di estenderla e ricorrendo all’uso più ecologico che c’è per la raccolta porta a porta con gli asini. Castelbuono (ab 9.000 prov di Palermo) qui la raccolta porta a porta con gli asini è già iniziata. Vasto (ab 39.000 prov di Chieti) in appena 40 giorni la RD è arrivata all’82%
Basta andare in Internet e si trovano altri numerosi esempi di come il porta a porta si stia sviluppando ed affermando. Bisogna tenere in considerazione è che una RD porta a porta determina: La SCOMPARSA DEI CASSONETTI DALLE STRADE. L’impegno degli amministratori a recuperare il senso civico dei cittadini. L’impegno a spiegare bene ai cittadini come si fa la RD e l’importanza che ne deriva. La SCOMPARSA DELLA TARSU (tassa sui rifiuti in base ai metri quadri posseduti) sostituita dalla tassa sui rifiuti che si producono (si paga la quantità di rifiuti prodotti). L’attribuzione di un bonus a chi differenzia meglio, per chi raccoglie e differenzia: alluminio, ferro, rame… e chi usa l’organico per produrre compost, ecc.
Sono scelte non semplici ma possibili per evitare soluzioni dannose per la salute dei cittadini come quella rappresentata dagli inceneritori. Hillary Clinton (aprile 2009) ad un incontro pubblico con i cittadini ha dichiarato: “Siamo pronti ad ascoltare ed imparare” Ci auguriamo che i nostri amministratori abbiano questo stesso tipo di predisposizione all’ascolto. Barak Obama dal suo programma per l’ambiente dice: “Ridurre quantità e tossicità dei rifiuti che produciamo. Riusare contenitori e prodotti; Riparare ciò che si è rotto o donarlo a qualcuno che sia in grado di ripararlo. Riciclare il più possibile, acquistare beni prodotti con materiali riciclati. Io penso che, come nazione, dobbiamo approvare norme federali, con scadenze reali, che impongano a tutti gli stati di riciclare plastica, alluminio, carta, ecc. lavorando ad un processo incrementale che ci porti al traguardo: RIFIUTI ZERO. Avanti! Tutti gli animali lo fanno ogni giorno, eccetto l´uomo. Non pensiamo, noi, di essere la specie più evoluta?" (http://my.barackobama.com/page/group/ReduceReuseRecycle) John Fitzgerald Kennedy (1962)“… il legame fondamentale che unisce tutti noi è che abitiamo tutti su questo piccolo pianeta. Respiriamo tutti la stessa aria. Abbiamo tutti a cuore il futuro dei nostri figli. E siamo tutti di passaggio” Robert Kennedy (18 marzo1968): “…Non possiamo misurare lo spirito nazionale sulla base dell'indice Dow-Jones, nè i successi del paese sulla base del Prodotto Interno Lordo [ndr PIL]. Il PIL comprende anche l'inquinamento dell'aria e la pubblicità delle sigarette, e le ambulanze per sgombrare le nostre autostrade dalle carneficine dei fine-settimana Il PIL mette nel conto le serrature speciali per le nostre porte di casa, e le prigioni per coloro che cercano di forzarle. Comprende programmi televisivi che valorizzano la violenza per vendere prodotti violenti ai nostri bambini. …Il PIL non tiene conto della salute delle nostre famiglie, della qualità della loro educazione o della gioia dei loro momenti di svago. … Il PIL misura tutto, in breve, eccetto ciò che rende la vita veramente degna di essere vissuta…”
Giovanni Vantaggi – Referente per l’Umbria Isde-Italia (medici per l’ambiente) www.isde.it
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