Quale genere di sicurezza per il mio quartiere?
Oltre 100 scatti fotografici raccolti in una mostra
Si è conclusa domenica 14 giugno al Cva La Piramide, di Madonna Alta, l’iniziativa “Womyn investigation – Quale genere di sicurezza per il mio quartiere?”, organizzata nell’ambito del progetto “Mai Più Violenze. Mille Azioni e Interventi Per Impedire Ulteriori Violenze”, promosso dall’assessorato alle Politiche sociali della Regione Umbria e finanziato dal Ministero delle Pari Opportunità.
Oltre 100 scatti fotografici raccolti in una mostra hanno raccontato l’immagine del quartiere di Madonna Alta così come lo hanno visto gli occhi di diverse donne. Zone buie e strade attraversate solo da macchine, ma anche parchi pieni di vita: luoghi da ripensare e da riprogettare anche attraverso la relazione e la partecipazione delle donne stesse.
Alla giornata di domenica, organizzata con l’esposizione della mostra, in un contesto di socialità, musica e cibo, hanno preso parte oltre 50 persone. E’ stata questa la seconda tappa di un vero e proprio laboratorio di “comunic/azione” che a partire dalla riflessione sul tema della violenza maschile sulle donne e della sicurezza, ha l’intento di dare vita ad un’idea di città accogliente e partecipata, il miglior antidoto per ogni forma di aggressività e machismo.
Il primo appuntamento della “Womyn investigation” era stato il 30 maggio, quando le donne dell’Associazione culturale” Tana LibereTutte” e alcune studentesse e studenti del Dipartimento Uomo &Territorio (sez. antropologica) hanno distribuito gratuitamente macchine fotografiche usa e getta, in un gazebo colorato allestito davanti alla “Coop” di Via Cortonese, sollecitando la curiosità e l’interesse di moltissime donne.
Durante le due giornate dell’iniziativa, patrocinata anche dal Comune di Perugia, è stata prodotta una ricca documentazione in particolare visiva, che confluirà nelle pubblicazioni finali del progetto Mai Più Violenze.
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