14/08/2024
direttore Renzo Zuccherini

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Al via l'undicesima edizione del Festival Villa Solomei
I concerti il 3 - 4 - 5 luglio 2009 a Solomeo di Corciano
Tre eccellenti celebrazioni costituiscono il trait-d’union del Festival Villa Solomei 2009. I duecento anni  dalla nascita di Felix Mendelssohn-Bartholdy e dalla morte di Franz Joseph Haydn (1809) e i duecentocinquanta dalla morte di Georg Friedrich Händel (1759) vengono infatti opportunamente  ricordati con un programma che prevede l’esecuzione di pagine più o meno note dei loro cataloghi.
Si comincia con l’anteprima di giovedì 25 giugno. Al teatro Cucinelli (ore 1830) il Quartetto di Roma presenta due pagine di Mendelssohn: il Quartetto op. 13, prima composizione del catalogo quartettistico mendelssohniano, nata nel 1827 sulla scia dell’emozione per la morte di Beethoven e il Capriccio op. 81, opera in realtà “assemblata” accostando pagine singole di epoca diversa dall’editore Julius Reitz dopo la morte dell’autore.

I concerti del festival proseguiranno poi da venerdì 3 luglio alle ore 21.15 nella splendida cornice di Piazza della Pace. Ad inaugurare la tre serate i concerti grossi di Händel, presentati dall’Accademia Hermans su strumenti originali, insieme al gioiello del Concerto “The Cuckoo and the Nightingale” per organo e orchestra.
Sabato 4 luglio sarà la volta del Trio formato da Urs Walker (violino), Pietro Stella (violoncello) e Marco Scolastra (pianoforte) che presenteranno due tra i maggiori trii di Haydn (Hob. XV n. 25, con il caratteristico finale “all’ungherese” e n. 31), entrambi composti negli anni ’90 e il celebre Trio in re min.op. 49 di Medelssohn, capolavoro assoluto di espressività e virtuosismo, definito, all’indomani della sua prima esecuzione da Robert Schumann “[…] il trio-maestro del presente […] un capolavoro che dopo anni rallegrerà ancora nipoti e pronipoti”.
Domenica 5 luglio, infine, sarà protagonista il Coro Canticum Novum di Solomeo, che proporrà il mottetto Insanae et vanae curae e la Missa in tempore belli di Haydn, composta nel 1796, in un momento di grandi agitazioni in Europa. Le parti solistiche sono affidate a Federica Giansanti (soprano), Elisabetta Pallucchi (mezzosoprano), Davide Sotgiu (tenore) e Alfredo Grandini (basso), la parte strumentale all’Accademia Hermans, diretta da Fabio Ciofini.

Ricco anche il programma dei concerti-aperitivo pomeridiani, presso il Teatro Cucinelli, con inizio dalle 18.30, entrambi dedicati a Händel. Nel primo (venerdì 3 luglio) saranno eseguite dal mezzosoprano Elisabetta Pallucchi, il flautista Fabio Ceccarelli e il clavicembalista Enrico Zanovello, una suite per clavicembalo solo, una sonata per traversiere e basso continuo e due cantate (“Dolce è pur d’amor l’affanno” e “Mi palpita il cor”). Del secondo (sabato 3) sarà invece protagonista l’Ensemble Aurora, diretto dal violinista Enrico Gatti, con sonate a due e tre e un concerto a quattro del compositore di Halle.

Molti anche gli appuntenti collaterali:
Nei giorni 3 e 4 luglio, a partire dalle ore 22.45, sempre nella piazza del Castello, il tenore e chitarrista Paolo Macedonio presenterà un programma di canzoni d’autore dal titolo “Sso’ llacreme d’ammore e nunn è acqua”.
Domenica 5 luglio alle ore 18.30 nella Piazza del Castello verrà presentato il CD sui concerti di Telemann, pubblicato da La Bottega discantica di Milano.
L’ingresso a tutti gli appuntamenti è gratuito.



Inserito sabato 27 giugno 2009


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