Concluse le Giornate del Bartoccio tra satira e divertimento
Un bilancio positivo per una edizione povera e priva di finanziamenti ma ricca di entusiasmo e condivisione
Le Giornate del Bartoccio 2025, affrontate con pochi mezzi e in assenza di finanziamenti, si sono concluse tra l’entusiasmo dei partecipanti. Ricordiamo le tappe principale: la presentazione del volume “La canzone perugina” con Mirco Bonucci e Roberto Cecchetti al Circolo del Gotto, la mostra storica dei manifesti in via Oberdan, la gara di Bartocciate, il concerto di canti popolari con il Coro dei Pezzenti alla sezione Anpi di via del Cortone, la Gara di Bartocciate al Teatro di Figura, la Tombola del giovedì grasso della Famiglia Perugina al Circolo del Tempo bono, e infine l’ingresso trionfale del Bartoccio e la consegna delle chiavi della città da parte della Sindaca Ferdinandi alla Loggia dei Lanari. Inoltre, il corteo dei bambini da Ponte d’Oddi a Montegrillo, con il Bartoccio in testa. Ogni iniziativa è pienamente riuscita, sia nei suoi scopi di aggregazione e di rinforzo del senso di appartenenza alla città e di riscoperta del suo enorme patrimonio di tradizioni storiche e culturali, sia nel coinvolgimento di numerosi cittadini e cittadine che si sono riconosciuti nelle proposte culturali carnevalesche del Bartoccio: proposte divertenti ma anche profondamente fondate sulle tradizioni civili della città. Al centro delle iniziative, infatti, rimane il carattere corrosivo, mordace e indipendente della nostra maschera, magistralmente interpretata dall’attore Graziano Vinti, che si è manifestato in particolare nelle Bartocciate, tra cui quella dedicata alla sindaca e recitata davanti a lei nella cerimonia della consegna delle chiavi. Questa era la quattordicesima edizione delle Giornate del Bartoccio: non ci resta che augurarci di rivederci alla prossima quindicesima edizione, augurandoci salute e magari anche qualche aiuto economico...
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