21/01/2025
direttore Renzo Zuccherini

Home >> Il megapalco no, le moto sì?

Il megapalco no, le moto sì?
Il megapalco di Capodanno non c'è stato: un primo coraggioso segnale di discontinuità. Ma le moto in Piazza?



Ancora una volta la Piazza è stata usata per una invasione di mezzi rombanti, ingombranti e inquinanti, con la scusa della beneficenza (la Befana): ma ogni volta c'è una buona scusa per sottoporre a dura prova la Piazza.
Vorremmo un segno deciso di discontinuità rispetto al passato.
Diciamo meglio: un altro segno, perché abbiamo apprezzato la decisione di non collocare ancora una volta in Piazza il megapalco per il Capodanno: una scelta coraggiosa e difficile, che speriamo sia il segnale che stiamo aspettando.



Inserito mercoledì 8 gennaio 2025


Commenta l'articolo "Il megapalco no, le moto sì?"

Commenti

Nome: Stefano
Commento: Ogni volta che qualche “evento” interessa il centro storico di Perugia partono le polemiche. Succede da sempre, dall’inizio di Umbia Jazz nei primi anni ’70, passando per Eurocholate nei primi anni ’90, per citare le due principali manifestazioni, fino a eventi minori ma altrettanto osteggiati. E allora si pone all’attenzione una domanda: che tipo di futuro pensiamo per il centro storico e per la città in generale? Tutto questo mentre osserviamo: sistematica riduzione della popolazione del comune ormai da un decennio, scomparsa della popolazione residente nel centro storico, continua chiusura di esercizi commerciale nel centro storico, turismo certamente non entusiamante rispetto ad altri centri storici della provincia e della regione. Proteggere i beni storici e artistici è di primaria importanza ma credo che questo possa convivere con l’utilizzo degli spazi del centro per tutte le iniziative che possano esservi svolte senza arrecare pregiudizio alla ricchezza artistica della città. L’acropoli in ogni epoca ha svolto questo ruolo di incontro, toglierglielo ora sarebbe un suicidio. Tutto questo mentre in questo inizio di gennaio 2025 è in corso una surreale discussione su Eurochocolate 2025. Il comune nicchia, non si espone, ugualmente Guarducci non ha scelto il luogo perché non può farlo, data l’indecisione del comune; si parla di Fontivegge, Pian di Massiano o addirittura Arezzo! (in tema di suicidio…). E tutto questo perché alcuni commerciati ritengono di essere danneggiati da Eurochocolate (!). Allora vorrei chiedere ai signori commercanti: in un periodo storico in cui tanti di voi sono costretti a chiudere i battenti, soprattutto per mancanza di clienti, che male possono farvi alcune centinaia di migliaia di persone che, un mese prima di Natale, passano davanti alle vostre vetrine? Mistero…

Redazione "La Tramontana"- e-mail info@latramontanaperugia.it
Sei la visitatrice / il visitatore n: 7477734