21/12/2024
direttore Renzo Zuccherini

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Petizione contro gli impianti eolici sull'Appennino
Difendiamo l'Umbria "cuore verde" d'Italia


Ho ricevuto da parte del Comitato contro la proposta della installazione di un numero impressionante di impianti eolici sul nostro appennino umbro-marchigiano la petizione che segue.

Vi invito a prendere conoscenza e coscienza di tale grave pericolo ambientale. Leggete la petizione e firmate anche voi per un fermo NO a tali disastrosi impianti: la proposta di una grossa azienda privata prevederebbe un loro impianto un po’ ovunque, e sarebbero delle enormi pale davvero micidiali. Va da sé che non si è contro una alternativa energetica più naturale, e per questo pannelli solari e/o fotovoltaici sui capannoni (e sono assai) potrebbero avere maggiori garanzie di salvaguardia ambientale.
Daniele Crotti




NO AGLI IMPIANTI EOLICI SULL ’APPENNINO
DIFENDIAMO L’UMBRIA “CUORE VERDE D’ITALIA”

PERCHE’
l’Appennino rischia di essere devastato da 9 Impianti Industriali Eolici che danneggiano ’identità dell’Umbria “Cuore Verde d’Italia”, calpestano i nostri diritti miranti alla tutela dell’armonia uomo-natura e minacciano la nostra identità rurale e tradizioni secolari;
- è prevista l’installazione di 69 aereogeneratori, tra i 180 e i 200 metri di altezza, sui crinali dei monti nei Comuni di Foligno, Trevi, Sellano, Valtopina, Nocera Umbra e Gualdo Tadino. A questi si sommano gli altri 32 previsti nei comuni marchigiani limitrofi;
- sono previsti ingenti movimenti terra e colate di cemento per la costruzione di piattaforme, piazzole di servizio e aree di stoccaggio, decine di km di nuove strade di accesso e di cavidotti
che causeranno un impatto irreversibile sul paesaggio, sul patrimonio naturalistico-ambientale e storico-archeologico;
- questi impianti sono una minaccia per la biodiversità e funzionalità degli ecosistemi in quanto devasteranno foreste secolari di querce, cerri e faggi e metteranno in pericolo la sopravvivenza di specie vegetali ed animali;
- questi impianti compromettono le prospettive di sviluppo economico-sociale delle comunità in qanto inconciliabili con le tradizionali attività agricole, con ogni politica volta a combattere il fenomeno dello spopolamento e con le di promozione di un turismo sostenibile e rispettoso del patrimonio;
- siamo difronte ad una invasione speculativa, attraverso la quale le imprese proponenti perseguono esclusivamente i propri interessi economici. Inaccettabili sono le proposte di compensazione in quanto inadeguate rispetto all’incalcolabile danno provocato.
CON LA TUA FIRMA
CHIEDIAMO ALLA REGIONE UMBRIA di
- emanare con urgenza la “Legge delle Aree Idonee e Non Idonee” con l’obiettivo di raggiungere un’armonia ampia e sostenibile tra impianti di energia rinnovabile ed identità ed integrità paesaggistica ed ambientale;
- dichiarare l’intera fascia dell’Appennino umbro-marchigiano quale area NON IDONEA alla realizzazione di impianti eolici;
- promuovere soluzioni energetiche integrate con il paesaggio e volte a soddisfare le esigenze delle comunità locali (Comunità Energetiche Rinnovabili) e ad utilizzare prioritariamente aree già destinate ad attività industriali e logistiche quali ad esempio capannoni industriali e parcheggi.

Contatti
coordinatori della campagna:
✓ Alessandro Alessandri (351 1795740), ✓ Natalia Mezzenga (+41 78 7776817).



Inserito venerdì 20 dicembre 2024


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