La domenica a teatro con la famiglia
Al Teatro di Figura di Perugia, da domenica 13 ottobre con "Il brutto anatroccolo"
Domenica 13 ottobre prende il via LA DOMENICA A TEATRO CON LA FAMIGLIA, 11^ Stagione di spettacoli per ragazzi al Teatro di Figura Perugia, con un cartellone con 22 spettacoli rivolti ai bambini e le famiglie. Il programma molto ampio che come sempre si articolerà in due parti, una prima parte con 9 spettacoli domenicali dal 13 ottobre all’8 dicembre e la seconda parte con 13 spettacoli dal 12 gennaio al 15 aprile 2024.
Gli spettacoli proposti sono allestiti prevalentemente con l’utilizzo di burattini, marionette, pupazzi ed attori e sono rappresentati dalle più note compagnie di teatro di Figura e per ragazzi della scena nazionale.
Anche il Tieffeu proporrà alcuni suoi spettacoli, la sua storica produzione IL BRUTTO ANATROCCOLO, che aprirà la Stagione, la nuova produzione LA GABBIANELLA E IL GATTO che debutterà il 1 dicembre e per finire l'8 dicembre insieme alla compagnia Arterie Teatro di Molfetta, andrà in scena la nuova coproduzione CENERENTOLA.
Anche quest’anno il Tieffeu, organizzatore della Rassegna e gestore del Teatro di Figura Perugia, propone un programma molto differenziato, gli spettacoli selezionati sono tratti in particolare dalle fiabe classiche, spesso rivisitate in chiave moderna o ispirati da noti racconti per l'infanzia.
Il Teatro di Figura continua ad essere la forma di Teatro più seguita e apprezzata dalle famiglie, perchè è in grado di suscitare emozione e divertimento e con la sua magia riesce a coinvolgere anche i più piccoli spettatori.
primo spettacolo in programma, domenica 13 ottobre, ore 17.30
IL BRUTTO ANATROCCOLO
della Compagnia TIEFFEU
Uno spettacolo per attori e figure di Mario Mirabassi, con Giancarlo Vulpes e Ada Mirabassi e le figure di Ada Mirabassi
In scena un grande libro che riprende la migliore tradizione dei grandi illustratori. Attraverso la pittura a tratti realistica a tratti fantastica, vengono così rappresentati i luoghi della storia, in un libro aperto, che via via sfogliato diventa un pop up tridimensionale. All’interno delle pagine agiscono le figure realizzate attraverso una tecnica innovativa che prevede delle soluzioni meccaniche molto avanzate, in modo da consentire alle figure stesse dei movimenti quasi realistici. Le figure facilmente identificabili sul piano stilistico, perché fanno parte della tradizione consolidata di tieffeu, costituiscono l’elemento distintivo di questo allestimento teatrale. Ada Mirabassi riesce da anni a realizzare marionette e pupazzi con uno stile inconfondibile, restituendo agli occhi del bambino, la realtà in una forma accattivante e riconoscibile, anche per l’uso sapiente dell gommapiuma e del cromatismo, che rende le figure molto comunicative. La storia nota a tutti scritta dal grande Andersen, è stata rivisitata da Mario Mirabassi autore del testo e regista. L’intenzione di Mirabassi è di cogliere gli aspetti più significativi e moderni di questa storia, che mettono in evidenza la diversità come pregio, più che come difetto; infatti il Brutto Anatroccolo non rinasce a nuova vita diventando un cigno ma è semplicemente un cigno fin dalla nascita e il suo essere diverso in un contesto di simili sarà oggetto di esperienze difficili, che hanno come punto di riferimento il bisogno di socialità e di appartenenza. Anche quando diventerà un cigno farà comunque parte di questo mondo tra la fattoria e lo stagno, di cui fanno parte in maniera armoniosa anche i diversi esseri viventi (animali). Nelle intenzioni dell’autore si rappresenta un mondo che può essere anche riconoscibile nelle relazioni umane e vuole essere un contributo alla soluzione dei problemi drammatici di questo tempo, quali il razzismo, la discriminazione ecc. Età consigliata: dai 3 anni
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