21/12/2024
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Buon lavoro, sindaca Ferdinandi!
Nuova amministrazione al comune di Perugia: Italia Nostra richiama i maggiori temi cittadini: Nodino, Metrobus, Mercato Coperto...

Italia Nostra augura buon lavoro e i migliori successi alla neo sindaca dott.ssa Vittoria Ferdinandi. In tal senso si permette di richiamare concetti sui maggiori temi cittadini già a suo tempo vanamente offerti alla precedente amministrazione.

Il Nodino, come ampiamente dimostrato e affermato dalla stessa Anas, non può risolvere né le code sulla superstrada né la congestione dentro Ponte San Giovanni. Italia Nostra richiama che l'opera stradale accettabile è il raddoppio di corsia presso la rampa che sale alle gallerie dei Volumni, mentre per il resto (per il traffico eccessivo sulla superstrada, che è formato da flussi pendolari e da camion), la soluzione è necessariamente in un sistema di trasporto pubblico efficace ed appetibile, capace davvero di ridurre percentuali apprezzabili di traffico. In tal senso abbiamo proposto da tempo il sistema TramTreno. 
Quanto ai troppi camion in circolazione, anche se questa materia esula dalle competenze dirette del Comune, auspichiamo che Perugia faccia sentire il suo peso nelle opportune sedi in favore del ripristino di valido trasporto merci su rotaia secondo le direttive europee. 
Entrambe le proposte, TramTreno e treni merci, sono meno costose e più veloci da realizzare del Nodino.

Quanto al Metrobus, Italia Nostra apprezza molto il proposito di Ferdinandi di rivalutare ora l'opera in modo oggettivo, atteso che nella partecipazione pubblica del progetto (2017/19), nessuna risposta fu data a fondamentali osservazioni. Auspica -eventualmente- il coraggio di bloccarlo anche a costo di rinunciare al relativo finanziamento e altri pesi, poiché il Metrobus sarà di nessuna efficacia e sicuro debito sulle spalle dei perugini esattamente come il Minimetro': è infatti letteralmente impossibile avere 16.000 utenti/giorno su un bacino di utenza di 22.000 abitanti, come invece temerariamente dichiarato da uffici comunali!

Sul riutilizzo del Mercato Coperto, Italia Nostra ha apprezzato finora il mix di funzioni ipotizzato: una sede stabile per il mondo della cioccolata (identità primaria della città) e contestuale ripristino del Mercato di prossimità di prodotti agricoli. C'è soprattutto da restaurare il piano terrazza liberandolo da funzioni improprie e dall'inspiegabile gabbiotto che occlude la vista verso Assisi, grave errore architettonico degli uffici comunali e della soprintendenza.
Italia Nostra inoltre invita la sindaca ad azzerare ogni adesione di Perugia a insani propositi di nuove stazioni ferroviarie a presunta connessione all'Alta Velocità ferroviaria: come ben dimostrato dal grande successo di pubblico, Perugia ha solo bisogno -a breve- di potenziare i Frecciarossa che già servono la città, passando da una sola a tre coppie al giorno, nonché verso Roma e il sud.

Quanto alle ex Carceri di Piazza Partigiani, Italia Nostra ritiene che sebbene siano geograficamente ubicate dentro il centro storico (Porta Eburnea), trasferirvi gli uffici giudiziari di piazza Matteotti sarebbe grave depauperamento dell'acropoli. Il centro storico infatti, esteso da Monteripido all'Agraria, è organismo articolato e complesso dagli equilibri delicati e interconnessi, che vanno compresi e rispettati. Richiama piuttosto che accettabile "cittadella giudiziaria" (ovvero sede unica e perciò funzionale) si può ugualmente avere dove già si trova, tra piazza Matteotti e dintorni, Porta Sole ed ex Enel, utilizzando i non pochi edifici abbandonati o sottoutilizzati presenti nella stessa acropoli.

Nel concludere Italia Nostra suggerisce e chiede il ripristino di decoroso regime automobilistico in tutto il centro storico (tolte tre piazze è tutto un parcheggio), offeso di recente da improvvidi via libera alla sosta selvaggia; chiede restauro dei Giardini del Frontone, salvaguardia del Parco della Trinità d'intesa con Corciano e in generale l'approntamento di un efficace e permanente servizio manutenzioni del verde e delle strade (marciapiedi, segnaletica, arredo urbano, facciate infestate della fibra, decorosa raccolta differenziata). Chiede una politica per la residenza stabile di famiglie e bambini in centro storico.

Propone altresì che ogni quartiere e frazione sia finalmente oggetto di valutazione e bilancio urbanistico al fine di pensare e progettare ottimizzazioni, completamenti e dotazioni che a ciascuno conferiscano riqualificazione, qualità del vivere e qualità immobiliari.
Italia Nostra augura a Ferdinandi la forza della libertà dai condizionamenti di poteri forti adusi da decenni a spadroneggiare su partiti e istituzioni.

IL CONSIGLIO DIRETTIVO di




Italia Nostra Perugia

Inserito venerdì 12 luglio 2024


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Commenti

Nome: Stefano
Commento: Concordo con alcunee valutazioni di Italia Nostra ma mi sento di dissentire con numerose altre. In merito al Metrobus non sarei così categorico. E' vero che la precedente Amministrazione non ha dato voce alle diverse posizioni della cittadinanza coinvolta e che molto probabilmente le valutazioni sulla potenzialità in fatto di utenti/giorno siano sbagliate ma non credo che a questo punto sia immaginabile una marcia indietro e addirittura una rinuncia all'opera. Credo, invece, che l'opera sia ancora migliorabile ed è su questo terreno che si auspica un nuovo, se non primo, coinvolgimento dei cittadini. Per quanto riguarda l'efficacia del futuro servizio di trasporto, di primaria importanza dovrà essere l'attenzione alla tariffazione e alla connessione con gli altri servizi nonché la raggiungibilità dei parcheggi a servizio delle fermate. Riguardo al Mercato Coperto, dalle dichiarazioni che girano in questi giorni, non mi risulta che una parte dell'edificio sia destinata alla vendita di prodotti agricoli; quello che, invece, emerge è che diventi un altro contenitore vuoto destinato solo ai turisti, ancora con il tema cioccolato come se Perugia non abbia altre necessità o potenzialità, con buona pace di tanti che avevano visto nella ristrutturazione del Mercato Coperto l'occasione per ripopolare e rivitalizzare il centro storico. Infine il discorso sulla prevista creazione della Cittadella Giudiziaria nei locali delle ex Carceri di Piazza Partigiani: io sono contrario assolutamente allo svuotamento delle funzioni oggi presenti nel centro storico ma è indispensabile, in ogni caso, il recupero di tanti immobili che nel centro storico e nelle sue immediate adiacenze sono inutilizzati da decenni, come le ex Carceri. questo vale anche per grandi strutture private come l'ex cinema Lilli. Vorrei, invece, porre all'attenzione della nuova Giunta un tema fondamentale per la città, vale a dire la questione del centro direzionale di Fontivegge: dopo 40 anni dalla sua realizzazione è ancora incompleto per non essere state realizzate tutte le strutture previste in progetto. Ma l'aspetto più grave è rappresentato dal fatto che a lato di Via Angeloni persiste da decenni un'area di cantiere, un cratere perimetrato da recinzioni che degrada l'immagine della città in uno dei suoi punti nevralgici. Per rimanere ancora nel quartiere di Fontivegge, un'altra area urbana vuota da decenni e risultato di demolizioni è quella lungo Via Campo di Marte di fronte al parcheggio della Stazione, anch'essa fonte di profondo degrado per l'ambiente urbano e, certamente, un pessimo biglietto di visita per la città: è un'area privata ma le istituzioni dovrebbero promuovere la sua definitiva sitemazione.

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