Buon lavoro, sindaca Ferdinandi!
Nuova amministrazione al comune di Perugia: Italia Nostra richiama i maggiori temi cittadini: Nodino, Metrobus, Mercato Coperto...
Italia Nostra augura buon lavoro e i migliori successi alla neo sindaca dott.ssa Vittoria Ferdinandi. In tal senso si permette di richiamare concetti sui maggiori temi cittadini già a suo tempo vanamente offerti alla precedente amministrazione.
Il Nodino, come ampiamente dimostrato e affermato dalla stessa Anas, non può risolvere né le code sulla superstrada né la congestione dentro Ponte San Giovanni. Italia Nostra richiama che l'opera stradale accettabile è il raddoppio di corsia presso la rampa che sale alle gallerie dei Volumni, mentre per il resto (per il traffico eccessivo sulla superstrada, che è formato da flussi pendolari e da camion), la soluzione è necessariamente in un sistema di trasporto pubblico efficace ed appetibile, capace davvero di ridurre percentuali apprezzabili di traffico. In tal senso abbiamo proposto da tempo il sistema TramTreno. Quanto ai troppi camion in circolazione, anche se questa materia esula dalle competenze dirette del Comune, auspichiamo che Perugia faccia sentire il suo peso nelle opportune sedi in favore del ripristino di valido trasporto merci su rotaia secondo le direttive europee. Entrambe le proposte, TramTreno e treni merci, sono meno costose e più veloci da realizzare del Nodino.
Quanto al Metrobus, Italia Nostra apprezza molto il proposito di Ferdinandi di rivalutare ora l'opera in modo oggettivo, atteso che nella partecipazione pubblica del progetto (2017/19), nessuna risposta fu data a fondamentali osservazioni. Auspica -eventualmente- il coraggio di bloccarlo anche a costo di rinunciare al relativo finanziamento e altri pesi, poiché il Metrobus sarà di nessuna efficacia e sicuro debito sulle spalle dei perugini esattamente come il Minimetro': è infatti letteralmente impossibile avere 16.000 utenti/giorno su un bacino di utenza di 22.000 abitanti, come invece temerariamente dichiarato da uffici comunali!
Sul riutilizzo del Mercato Coperto, Italia Nostra ha apprezzato finora il mix di funzioni ipotizzato: una sede stabile per il mondo della cioccolata (identità primaria della città) e contestuale ripristino del Mercato di prossimità di prodotti agricoli. C'è soprattutto da restaurare il piano terrazza liberandolo da funzioni improprie e dall'inspiegabile gabbiotto che occlude la vista verso Assisi, grave errore architettonico degli uffici comunali e della soprintendenza. Italia Nostra inoltre invita la sindaca ad azzerare ogni adesione di Perugia a insani propositi di nuove stazioni ferroviarie a presunta connessione all'Alta Velocità ferroviaria: come ben dimostrato dal grande successo di pubblico, Perugia ha solo bisogno -a breve- di potenziare i Frecciarossa che già servono la città, passando da una sola a tre coppie al giorno, nonché verso Roma e il sud.
Quanto alle ex Carceri di Piazza Partigiani, Italia Nostra ritiene che sebbene siano geograficamente ubicate dentro il centro storico (Porta Eburnea), trasferirvi gli uffici giudiziari di piazza Matteotti sarebbe grave depauperamento dell'acropoli. Il centro storico infatti, esteso da Monteripido all'Agraria, è organismo articolato e complesso dagli equilibri delicati e interconnessi, che vanno compresi e rispettati. Richiama piuttosto che accettabile "cittadella giudiziaria" (ovvero sede unica e perciò funzionale) si può ugualmente avere dove già si trova, tra piazza Matteotti e dintorni, Porta Sole ed ex Enel, utilizzando i non pochi edifici abbandonati o sottoutilizzati presenti nella stessa acropoli.
Nel concludere Italia Nostra suggerisce e chiede il ripristino di decoroso regime automobilistico in tutto il centro storico (tolte tre piazze è tutto un parcheggio), offeso di recente da improvvidi via libera alla sosta selvaggia; chiede restauro dei Giardini del Frontone, salvaguardia del Parco della Trinità d'intesa con Corciano e in generale l'approntamento di un efficace e permanente servizio manutenzioni del verde e delle strade (marciapiedi, segnaletica, arredo urbano, facciate infestate della fibra, decorosa raccolta differenziata). Chiede una politica per la residenza stabile di famiglie e bambini in centro storico.
Propone altresì che ogni quartiere e frazione sia finalmente oggetto di valutazione e bilancio urbanistico al fine di pensare e progettare ottimizzazioni, completamenti e dotazioni che a ciascuno conferiscano riqualificazione, qualità del vivere e qualità immobiliari. Italia Nostra augura a Ferdinandi la forza della libertà dai condizionamenti di poteri forti adusi da decenni a spadroneggiare su partiti e istituzioni.
IL CONSIGLIO DIRETTIVO di
Italia Nostra Perugia
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