L'importanza delle siepi
È la Settimana Nazionale della Siepe
Evviva l'umile siepe. È la Settimana Nazionale della Siepe! Un abitante di strada molto trascurato è la siepe. Non aggiunge solo fascino visivo, ma anche: 🥁Riduce il rumore 🚗Cattura l'inquinamento 🐞Crea un ambiente per la fauna selvatica 🫧Riduce le inondazioni localizzate 😎E crea un senso di riservatezza. Cosa c'è da non amare…
Per approfondire l'importanza delle siepi nel territorio e nelle città, rimandiamo al nostro articolo:
L'importanza delle siepi http://www.latramontanaperugia.it/articolo.asp?id=1051
Tanti motivi per piantare una siepeLe siepi sono una formazione vegetale artificiale, inventata dall'uomo per una molteplicità di funzuioni: innanzitutto, per stabilizzare il terreno, specialmente in collina; per segnare un confine tra proprietà o tra colture; per avere legname minuto da ardere; per avere frutti "spontanei" assai saporiti e nutrienti. Ma queste strutture hanno grande importanza anche dal punto di vista biologico, perché permettono l’insediamento di molte specie di insetti, lombrichi, uccelli, rettili e mammiferi di tutte le taglie, garantendo la continuità del ciclo alimentare e l’arricchimento dei terreni. Inoltre, la siepe ha un aspetto attraente e si adatta a forme e terreni diversi; per questo è stata così utilizzata nel giardinaggio (specie nel giardino all'italiana). In agricoltura, oggi, la funzione della siepe è stata dimenticata. Se guardiamo le nostre colline, le vediamo ormai “pelate”, calve, perché sono state eliminate le antiche strutture agricole del terrazzamento: infatti, fino a pochi decenni fa, le colline perugine erano tutte organizzate a terrazze, e ogni terrazza era protetta da una siepe, e talvolta sostenuta da muretti a secco; l’acqua piovana veniva convogliata nelle “forme”, cioè nei canali trasversali, e assorbita dai solchi delle arature. Oggi, l’acqua piovana dilava, si porta via le migliori sostanze del terreno (che poi bisogna sostituire con dosi sempre più massicce di concime chimico!), e precipita nei fossi e nel Tevere, provocando frane in collina e allagamenti nella piana. Una saggia politica dovrà incentivare e premiare la conservazione e se possibile il ripristino di terrazze, siepi, forme, muretti a secco. Ma una siepe può essere piantata anche nel vostro giardino. Si può anche uscire dalla monocoltura (cioè monocultura) che impone le siepi formate da una sola essenza, e riscoprire nella macchia mediterranea delle nostre zone la ricchezza biologica di una infinita gamma di specie di incredibile bellezza. In questo modo, al posto di una banale cintura di cipressini o di lauroceraso si può avere un sistema capace di fiorire in stagioni diverse, e di offrire quindi dei colori e dei profumi sempre diversi. Scegliendo anche piante a foglia caduca, la siepe acquisterà luce e aria in inverno. Ecco le specie che ho riconosciuto nella siepe della foto: biancospino maggiociondolo carpino acero ginestra rosmarino corbezzolo siliquastro sorbo alloro rosa lillà pungitopo. Naturalmente, ci potrebbero essere molte altre specie; per esempio, l'olmo, che una volta era diffusissimo intorno alle case coloniche ed oggi sembra dimenticato Per saperne di più, consiglio la pagina di Wikipedia: http://it.wikipedia.org/wiki/Siepe Un elenco di arbusti per siepi da giardino è in http://www.unperformedgarden.com/Arbusti/caprifoglio.htm
|